Chiedere la compensazione tra crediti e debiti tributari

Descrizione

Chiedere la compensazione tra crediti e debiti tributari

La compensazione tra crediti e debiti tributari consente ai contribuenti, nei termini previsti dalla normativa vigente, di detrarre dalle quote dovute eventuali eccedenze di versamento e può essere relativa al medesimo tributo (compensazione verticale) o relativa a tributi locali diversi (compensazione orizzontale es. IMU e TASI), fermo restando il divieto di compensazione tra quota statale e quota comunale di IMU e TASI. Le eccedenze di cui si chiede la compensazione devono riguardare l’anno in corso o gli anni precedenti, senza l’applicazione di interessi.

La compensazione può avvenire solo se non è intervenuta decadenza dal diritto al rimborso.

Se le somme a credito sono maggiori del tributo dovuto, la differenza può essere portata in compensazione per i versamenti successivi senza ulteriori adempimenti, oppure può essere chiesto il rimborso per errato versamento.

In Comune di Pagnacco …

Il contribuente  deve presentare, entro trenta giorni dalla scadenza del pagamento, una dichiarazione contenente almeno i seguenti elementi: - generalità e codice fiscale del contribuente - il tributo dovuto al lordo della compensazione; l’esposizione delle eccedenze compensate distinte per anno d’imposta; l’affermazione di non aver domandato il rimborso delle quote versate in eccedenza, o l’indicazione della domanda in cui sono state esposte. La compensazione non è ammessa nell'ipotesi di tributi riscossi mediante ruolo.